Volendo risalire alle sue origini più antiche, la storia del CIRS ci porta al 1984 quando Jole Baldaro Verde, già molto attiva nel campo dello studio e della ricerca in ambito sessuologico, ha dato origine all’A.R.S. (Associazione per la Ricerca in Sessuologia), a Genova, con sede nella sua abitazione, un bellissimo appartamento nella zona soprastante la Stazione Principe, con un suggestivo affaccio sul mare e sul porto della città, luogo nel quale si sono svolti gli incontri dell’associazione per molti anni.
Quindici anni dopo, nel 1999, Jole Baldaro Verde fonda il CIRS, naturale prosecuzione della precedente associazione, stessa sede e stesso spirito: riunire persone con spiccato interesse per la sessuologia, con differenti formazioni e professionalità: medici, psicologi, sociologi e professionalità affini.
L’anno successivo, il 2000, vede la nascita della FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), alla cui costituzione Jole Baldaro Verde partecipa attivamente, diventandone il primo presidente. Si viene a costruire così una rete di strutture (associazioni, scuole, istituti) la cui finalità è la stessa che anima il CIRS: lo studio della sessuologia in chiave interdisciplinare e la formazione degli operatori della salute sessuale in ottica integrata, dove si sommano scienze e competenze differenti.
Negli anni successivi, gli incontri del CIRS proseguono con cadenza regolare, sempre animati dal confronto dei partecipanti e stimolati dalla inesauribile “curiosità” della fondatrice.
Ne derivano numerose opportunità di partecipazione a convegni, iniziative e corsi.
Ed è proprio attraverso le molteplici attività nelle quali il CIRS è coinvolto che si creano conoscenze e occasioni di incontro che portano nuovi “iscritti” provenienti da diverse regioni d’Italia con sempre nuovi contributi alla visione interdisciplinare e integrata della sessuologia.
In quegli anni prosegue attivamente la partecipazione a convegni e congressi da parte di molti soci dell’associazione e la pubblicazione di articoli scientifici.
Proseguono anche gli incontri organizzati dal CIRS, ai quali partecipano anche ospiti di rilievo (Mauro Mancia, Aldo Carotenuto, Antonio Imbasciati, JY Dejardines, Claude Crepaut, ecc.).
Dal 1999 si sviluppa la collaborazione e l’amicizia tra Jole Baldaro Verde e il Prof Genazzani, Direttore della Clinica Ginecologica di Pisa, che culmina nella creazione del Master di Sessuologia di II livello presso l’Università di Pisa, del quale saranno docenti la stessa Baldaro Verde ed altri membri del CIRS.
Anche l’attività di ricerca del CIRS prosegue con diverse iniziative tra le quali: la ricerca “Prostituzione e identità sessuale maschile”, presentata al Congresso Europeo di Sessuologia del 2008 e la ricerca su “La sessualità della donna e della coppia nell’età della menopausa” in collaborazione con la Clinica Ginecologica dell’Università di Pisa presenta al 3° Congresso Nazionale della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica che si è tenuto a Taormina nel 2009.
La notorietà e il valore riconosciuto a Jole Baldaro Verde, anche a livello internazionale, ha il suo momento più elevato con il prestigioso conferimento della Gold Medal Award assegnatole dalla WAS (World Association for Sexualt Health) nel 2007 a Sydney.
Nel 2008 il CIRS pubblica il libro “Luci e ombre nella coppia oggi” Franco Angeli ed., frutto del lavoro di diversi soci dell’associazione e curato dalla stessa Baldaro Verde e Roberto Todella.
Tra le figure che hanno inciso significativamente nella storia del CIRS ricordiamo l’incontro con il Prof Jean Yves Dejardines, al tempo direttore del Dipartimento di Sessuologia di Montreal, con il quale diversi soci del CIRS hanno intrapreso un lungo percorso formativo, durato più di venti anni, sull’originale approccio sessocorporeo da lui ideato e perfezionato nel tempo, percorso che si è articolato attraverso numerosi corsi, seminari e supervisioni svolti in Italia e in Canada.
L’infinita varietà di angolature attraverso le quali è possibile ed è indispensabile la comprensione della sessualità umana e delle sue problematiche ha dato lo spunto negli anni a tanti incontri e lavori del CIRS.
Ecco allora che dalle diverse realtà lavorative dei soci sono scaturite opportunità di approfondimento.
Ne sono esempio i lavori sulle mutilazioni genitali femminili ( trattati e approfonditi a partire dall’impegno di Lucrezia Catania e Abdulcadir), gli articoli sulla sessualità della donna in menopausa o relativi ai problemi di fertilità che hanno trovato spunto dall’integrazione tra figure mediche ginecologiche e lavoro psicoterapeutico.
Parlare del CIRS e delle sue attività non può prescindere dal sottolineare il tema portante della teoria di riferimento sulla quale Jole Baldaro Verde ha centrato tutto il suo lavoro di studio e ricerca: il tema dell’identità sessuale, della sua costruzione ed evoluzione, sempre in quella chiave “bio-psico-sociale” che non va mai dimenticata.
Ne sono nati numerosissimi articoli, conferenze, libri e collaborazioni, tra le quali quella molto fruttuosa con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova.
Jole Baldaro Verde manterrà la presidenza del CIRS fino al 2007, carica che dal 2008 verrà assunta da Roberto Todella e mantenuta fino ad oggi.
Il 2012 è l’anno della scomparsa improvvisa di Jole Baldaro Verde, solo venti giorni dopo la sua ultima apparizione pubblica, al congresso FISS di Taormina dove la sua relazione era stata come sempre molto apprezzata e applaudita.
Il CIRS in questi anni ha conservato la sua direzione e il suo spirito originario, per mantenere fede alle sue origini e alla sua storia ma soprattutto perché crede ancora nel valore assoluto della formazione continua, dell’aggiornamento e del confronto che in ogni ambito, ed a maggior ragione in quello sessuologico, diventa indispensabile per adeguare il proprio sguardo su una realtà in rapida e costante evoluzione.
Anche durante la pandemia, grazie all’utilizzo delle piattaforme online, si sono svolti con regolarità incontri di intervisione ed incontri allargati con intervento di ospiti esterni. Il gruppo è cresciuto e accanto alle figure “storiche” che ne fanno parte dalla sua origine, si avvale oggi della presenza di nuovi iscritti che portano contributi e sguardi sempre nuovi.